
Basta un gol e si è tutti felici. L'Italia Under 21 continua il buon percorso all'Europeo di categoria e lo farà anche nella fase ad eliminazione diretta a partire dai quarti di finale. Decisivi, per il passaggio del turno con una giornata d'anticipo, due risultati analoghi: 1-0 sia alla Romania che alla Slovacchia. Proprio quest'ultimi, padroni di casa, sono stati battuti nella serata di ieri dal gol di una delle nostre punte di diamanate: Cesare Casadei. Eccola l'Italia che piace, tutta gruppo, talento, coesione e...concretezza.
PUR SOFFRENDO Rispetto alla Romania, la sfida alla Slovacchia ha ulteriormente alzato l'asticella della difficoltà. Invece di una squadra chiusa in difesa e abile nelle ripartene, i ragazzi del c.t. Nunziata si sono trovati di fronte una compagine in grado di pressare alta e dalla propensione maggiormente offensiva, sospinta anche dell'importante tifo di casa. Circostanze che hanno aumentato il dispendio di energie degli azzurrini, chiamati a stringere i denti e a mantenere sempre al massimo la lucidità. Non facile, a volte si rischia visto il risultato in bilico fino alla fine, ma gli italiani rimangono sempre sul pezzo e attutiscono bene l'onda l'urto dettata dalla dirompenza e dall'intensità avversaria. Via, a sprazzi, la ricerca del bel gioco e dentro la sana compattezza che porta lontano. Il tutto funziona bene e rende la difesa di Pirola e compagni, di fatto, impenetrabile. Dopo due partire la conta dei gol subiti è ancora ferma, con fierezza, a quota zero.
CESARE A FREDDO La Slovacchia non si è persa d'animo, sospinta anche dal bel clima patriottico dello stadio, ma la mazzata è stata di quelle pensanti da digerire. Essere colpiti pronti via ha rappresentato la grande difficoltà loro e il principale vantaggio nostro. Certo, nel lungo periodo dei 90' si poteva fare di più mettendo in cassaforte il risultato, ma l'aver colpito al 7', concretizzando la prima azione da gol, ha dato prova della grande concentrazione che i ragazzi di Nunziata ci stanno mettendo. Protagonista del gol vittoria è quel Cesare Casadei, tutto talento e fisico, in forza al Torino, ex Chelsea e di scuola Inter. Sfruttando una veloce impostazione insieme a Gnonto, il centrocampista (molto riduttivo chiamarlo tale) si è inserito efficacemente tra le maglie della difesa avversaria. Ha mantenuto palla sfruttando fisico e tecnica per poi calciare da dentro l'area a botta sicura sul secondo palo, con una conclusione rasoterra insidiosa e imprendibile. È così che si può esultare per una rete da tre punti e soprattutto da qualificazione.
ORA LA SPAGNA Le due grandi favorite del girone hanno fatto il loro fin qui. Non con qualche inciampo e senza avere le cose facili (furie rosse vincenti ancora sul finale di gara anche contro la Romania), ma sono lì dove i pronostici le indicavano dopo due giornate: prime a 6 punti. Entrambe già qualificate, Italia e Spagna si giocheranno "solo" la vetta del girone martedì 17 alle 21:00 e si testeranno a vicenda in una sfida alla pari di altissimo livello. Chi convincerà maggiormente potrebbe diventare la favorita numero uno per alzare il trofeo, quel trofeo che sia Italia che Spagna hanno conquistato per cinque volte. Record condiviso che, chissà, magari sarà aggiornato presto da una delle due.